Archivi del mese: marzo 2016

“…e poi gli ha detto di smetterla!” “Caspita, doveva essere proprio arrabbiato” “Chi era arrabbiato?” “È una storia lunga che tua sorella mi sta raccontando. Se sei interessato poi ti facciamo un riassunto” “Chi ha parlato di riassunto? È ora … Continua a leggere →

Camminano accanto, mano nella mano. Non si capisce chi guidi e chi sia guidato. L’andatura è lenta e incerta, uno perché ha gambe corte e passi nuovi, l’altro tanti passi nelle gambe stanche. Hanno il giubbotto della stessa marca, con … Continua a leggere →

Lo aspettava da un anno esatto. Come il Natale, il compleanno, le vacanze estive. Come l’alba dopo una notte buia, la pioggia dopo l’arsura, i saldi che dal venti passano al settanta per cento. È arrivato senza farsi aspettare il … Continua a leggere →

Non molto aveva in comune con il suo epico omonimo. Non la voglia di esplorare, l’ardore in battaglia o il saper navigare per mare. Anzi, a dirla tutta soffriva pure la macchina e mal tollerava il guinzaglio. Ulisse, il cane … Continua a leggere →

C’è sempre un momento, prima di una scelta, in cui sei ancora in tempo per fermarti. In tempo per un passo indietro, un cambio di treno o di direzione. In tempo per avere paura o coraggio, per prendere o perdere, … Continua a leggere →

“Toc toc! Permesso?” “Nonna?” “Nonna??” “Evviva la nonnaa!!” È entrata così, preannunciata da un laconico sms che recitava una sola ma determinante parola: “arrivo”. La nonna non auto munita si è presentata a casa nostra di buon mattino, recuperando un … Continua a leggere →

“Mamma?” “Mammina?” “Ma secondo voi sta bene?” “Parla piano che la svegli, tonta” “Ma siete sicuri che è viva?” “Oh piccola, che dici. Che poppante. Si è addormentata sul divano, non vedi?” “Io non sono una poppanteeee!!” “Shhh!! Si è … Continua a leggere →

Quello che dicono “Mammina, tranquilla. Che faccia che hai. Senza offesa, eh. Però sei pallida e hai le occhiaie. Fai sentire? Urca se scotti. Non devi fare niente e riposarti, che provvediamo noi a tutto. Pensa solo a guarire” Quello … Continua a leggere →

“… e il turismo svizzero è particolarmente fiorente per gli impianti sciistici. Mother, tutti i miei amici sanno sciare e vanno in settimana bianca, tranne me” “Oh, meno male amore. Ero preoccupata, non sentivo questo ritornello da un po’. E … Continua a leggere →

La domenica delle palme, un bel sole e aria tiepida. La palestra delle scuole elementari del paese, dieci ragazzini in pantaloncini e canotta pronti a sfidarsi nel girone di ritorno. Sugli spalti i genitori, in alto quelli in trasferta, qualche … Continua a leggere →