Rispettivamente il primogenito, la mezzana e la piccola.
Sono i tre motivi principali per cui ogni giorno apro gli occhi e sorrido, spalanco le persiane quando mi alzo e le chiudo in silenzio la sera, quando dormono.
Sono i tre responsabili del mio essere madre, tra picchi di dolcezza,abissi di scenate, momenti di euforia e lacrime in bagno.
Sono la mia verità spietata, lo specchio di un camerino, un selfie senza filtro.
Sono quelli che mi hanno insegnato la parola cura, anche se in modo un po’ brusco, come quando ti buttano in acqua per imparare a nuotare.
Sono quelli che hanno aspettato la mezzanotte per gli auguri e si sono svegliati presto a preparare pancake e caffè.
Da quasi diciassette anni sono il termometro della mia felicità, le rughe sulla mia fronte per le preoccupazioni, quelle intorno agli occhi per i mille sorrisi.
Lui è Marco, il fidanzato, colui che mi accompagna, sostiene, diverte, insegna, ama.
È l’ombrello colorato alla stazione in una freddissima mattina di ottobre, un bacio prima di cominciare una giornata in salita.
È l’uomo che mi ispira le parole più belle, perché rende tanto più bella la mia vita.
Lei è Carla, la nonna lontana, che mi fa un regalo a marzo anche se il mio compleanno è ad aprile, che ci prepara tutto quello che ci piace di più da mangiare perché la cura passa spesso dalla pancia -e sia io che la piccola ne sappiamo qualcosa- che ci videochiama e poi mette il telefono vicino all’orecchio, che si preoccupa che siamo felici.
Loro sono gli amici e di nomi ne hanno tanti, quelli vicini e lontani, quelli che non lasciano che io dia spazio alla solitudine, quelli che mi hanno fatto trovare il terrazzo pieno di palloncini colorati, la macchina addobbata di poesia, il dottor Nowzaradan ricamato a punto croce, a perenne memoria.
Loro sono tutti quelli che ieri si sono ricordati di me anche se il mondo è capovolto.
Siete la coperta calda appoggiata piano sulle spalle, quando si alza il vento e sulla pelle senti il freddo.
Sono una donna fortunata.
Anche se non ci conosciamo, ti faccio i miei più sentiti auguri🤗🌹🎉. Questi blog sono comodi per poter entrare un pochino nelle vite degli altri, sorridendo un po’. Ti faccio i complimenti, io faccio fatica a star dietro a Morgana, la mia cagnolina. Posso solo immaginare con tre bambini😯. Bellissimi nomi..🥰 buona giornata, Roberta😘
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Che poi, il nome Morgana sempre stato uno dei miei preferiti 😉
Grazie mille per gli auguri
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