Trenta giorni ha novembre

Da stamattina non riesco a entrare in bagno, dopo che la lavatrice ha tentato la fuga durante la centrifuga e si è andata a piazzale direttamente davanti alla porta. Aspetto che torni il primogenito, quota più magra della famiglia, per insinuarsi nello spiraglio con lo stipite e rimettere al suo posto la fuggitiva.

La mezzana mi ha comunicato di voler fare il piercing ai capezzoli, e mi devo complimentare con me stessa per la reazione adulta e pacata che ho avuto.

Ho tenuto il crocefisso alla giusta altezza, mi sono ricordata le formule in latino e non ho esagerato con l’acqua santa.

Al supermercato per la consueta spesa del lunedì, ho girato ignara tra gli scaffali con una carta di biscotti appiccicata al sedere: erano i pick-up, parenti tarocchi e più economici dei più famosi orociok. Colpa della piccola, che li ha mangiati a tradimento lasciando la carta sulla mia sedia.

Me ne sono accorta quando ho visto con la coda dell’occhio la mano della cassiera verso il mio lato B.

Già pronta a gridare alla molestia, ho dovuto invece ringraziare e andarmene più o fretta che potessi.

Domani è l’ultimo giorno di maggio, e a me sembra che duri da febbraio.

Informazioni su BarbaraB.

Educatrice e mamma, preparatissima sulla teoria e un po' meno efficace nella pratica. Per tentativi ed errori vado avanti, con un carico di ironia come antidoto alle quotidiane fatiche educative.
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