
“Io novantanove e sessantasei!”
“Bene, ottimo”
“Io novantotto e settantadue”
“Alla grande”
“Io trentotto e centosettanta”
“Ben…aspetta. Cosa?”
“Trentotto? Centosettanta?”
“Blo che faccio, ordino i fiori per il funerale?”
“Ci deve essere uno sbaglio, riproviamo. Metti bene il dito…trentotto e centosettanta. Ossignore”
Qualche giorno fa è arrivato per posta l’oggetto del desiderio, il regalo di Natale anticipato, il presidio medico chirurgico che non può mancare: il saturimetro. La mezzana ha saturazione trentotto e centosettanta di battito cardiaco.
Dopo attenti studi e approfondite ricerche su unmedicoperamico.com, Bibbia medica della madre moderna, abbiamo scoperto che sono gli strati di smalto sulle sue unghie a falsare il risultato.
Chiederemmo se c’è un dottore in sala, ma sarebbe più utile un’estetista.