
“Buongiorno polpettina di mamma, è ora di alzarsi”
“Grunf”
“Oggi c’è il sole!”
“Grunf”
“Coraggio che la colazione ti aspetta in cucina”
“Vado a prepararmi, forza tirati su”
Dieci minuti dopo
“Piccola, ma non ti sei ancora alzat…o cielo! Piccola! Rispondimi! Che ti è successo? Piccola!”
“Mami, non gridare che spaventi il gatto”
“Il gatto? Ma che…piccola, eri sdraiata immobile a pancia in giù sul pavimento! Mi hai spaventato da morire”
“Mami, si è incastrato il gatto tra la rete e il materasso, cercavo di tirarlo fuori. Ma che faccia hai? Sei un po’ pallida, siediti qui, ma non sul letto che sennò schiacci il gatto eh”
La piccola s’e rialzata dal pavimento dove giaceva riversa, il gatto è stato liberato e la mattina è proseguita senza intoppi.
Io comincio la giornata con il buonumore del vecchietto di Up e la verve di Sid il bradipo, ma va tutto bene.