“Non lo so, perché?”
“Un esperimento. Senti, dici che Alice ci presta l’Arturo?”
“Ma perché dovrebbe prestarci il suo cane? Adesso si può uscire anche senza, eh”
“Dov’è il cibo del gatto?”
“Ma insomma, cosa stai combinando?”
“Studio, mamma. Devo rifare l’esperimento di Pavlov. Io suonerò la campanella, darò al cane la pappa del gatto e lui saliverà”
“Lui saliva quando lo vede, il gatto. Comunque no, lascia stare Arturo”
“Vabbè, provo con la pastasciutta e la piccola, sarà lo stesso”
Eccola qui, l’ultima frontiera delle scienze umane.
La psicologia carbonara.