“Presente prof!”
“Sì, ti ho visto Emanuele”
“Buongiorno prof!”
“Sì, ho visto anche te, Ettore”
“Buongiorno pro…”
“Sì vi ho visti tutti ragazzi! Buongiorno, buongiorno, buongiorno. Allora cominciamo: l’argomento di oggi è…”
“Pa’ este baile no hay salida, que corra el tiempo
Pégate y zumba conmigo con movimiento”
“Giovanna! Cos’è questa musica! Chiudi il microfono”
“Scusi prof, è mia mamma in cucina che fa zumba. Ah, buongiorno”
“Dai ragazzi che lo sapete. Microfoni spenti e cominciamo”
“Prof, non ho capito”
“Claudio cosa non hai capito? Non ho ancora spiegato niente”
“No è che la connessione è djhgfjkkkkgff…zzzzz…ghresgjiyesdg”
“Prof, mi sa che ci siamo persi a Claudio”
“Claudio. Ci siamo persi Claudio senza la a”
“Prof, e io che ho detto?”
“Adesso basta! Silenzio e parlo solo io”
“Sì vabbè ma stai calma”
“Letizia ti ho sentita! Avevi il microfono aperto!”
“Scusi prof. Mi sa che c’è Giuseppe con la mano alzata”
“Giuseppe, che c’è anche tu? Cosa vuoi?”
“Prof? Posso andare in bagno?”
Se esiste un karma, non voglio rinascere insegnante.