Il primogenito è uno studente di terza liceo scientifico, come ce ne sono tanti.
Per amore di precisione potremmo dire dire che ha le qualità ma potrebbe impegnarsi di più, mantra di ogni insegnante che si rispetti dalla materna alle superiori.
Il ragazzo coltiva però discreti talenti, anche se temo non faranno accumulare crediti scolastici in vista della futura maturità.
Novello Don Chisciotte oggi è riuscito, con l’aiuto del fido Sancho Panza, compagno di banco, a guadagnarsi la stima e il rispetto della classe intera evitando l’interrogazione di storia. Nell’ora precedente i baldi giovani hanno individuato quindici punti dell’ultimo capitolo da approfondire e/o farsi rispiegare. I cinquanta minuti della lezione sono quindi trascorsi così, senza che nessuno finisse sul banco degli interrogati.
Qualche giorno prima ha ricevuto due verifiche e ho potuto osservare il seguente ragionamento.
Se la verifica è andata male, è andata male a tutta la classe.
Se è andata bene, è andata male a tutta la classe.
Nel primo caso una vittima, nel secondo un genio.
E la classe, poveretta, va sempre male.
Con lo studio della filosofia, nuova materia introdotta quest’anno, abbiamo raggiunto vette inenarrabili. Wikipedia, riassunti.com, studentedisperato.org. L’intero universo virtuale è scandagliato alla ricerca di spiegazioni, bigini, formule magiche per capire se sia più profondo il pensiero di Eraclito o quello di Gabbani.
Nel dubbio, ascolta Sfera ebbasta.