“Mami, ho avuto un’idea!”
“Oh, ma che meraviglia. Spero non sia come l’ultima, quando sono esplosi i würstel nel microonde”
“Mami, su! Quello era un esperimento, mica un’idea”
“Sì, ma i würstel li ho dovuti grattare via io dal forno”
“Vabbè. Metti giù il libro che hai già letto abbastanza. Andiamo nello sgabuzzino a prendere le misure”
“Le misure di che, scusa?”
“Della stanza per mia sorella, no? Senti che idea. Mio fratello ha la sua stanza, noi vogliamo il nostro spazio, io mi tengo la camera e diamo una bella verniciata allo sgabuzzino. Diventerà una bellissima camera!”
“Piccola, ma non si può. È troppo piccolo, ci si entra solo da camera mia, non ci sono finestre né caloriferi”
“Beh, intimo e raccolto, no?”
“No. Mi dispiace ma dormirai con tua sorella finché uno di voi non se ne andrà di casa. Porta pazienza”
“Pazienza? Ma quei due non se ne andranno mai!”
“Puoi sempre essere la prima”
“Qui nessuno mi capisce”
La piccola geometra studia un piano di riqualifica per la nostra casa.
La porterò a vedere qualche cantiere, sta diventando grande.