Non confondere la grinta con la prepotenza.
Litiga pure ma litiga bene, senza insulti, lagne o mani alzate.
Cerca di essere più socievole e meno social, più contenta e meno connessa.
Ascolta prima di parlare, che l’ordine alfabetico non è mai casuale.
Sii gentile, sempre.
Assaggia qualcosa di nuovo, annusa un profumo diverso.
Tieni in tasca un pensiero bello e un fazzoletto.
Sorridi di faccia e ridi di pancia.
Porta pazienza che le cose arrivano come i fari nella nebbia, all’improvviso.
Ascolta una canzone bella con le cuffie, poi toglile e falla sentire a tutti.
Piangi da sola se ne senti io bisogno, ma cerca anche delle braccia amate per sprofondare in un abbraccio.
Scrivi ogni bella frase che ti viene in mente, anche sullo specchio appannato del bagno.
Dai voce alla tristezza quanto alla felicità.
Viaggia con la fantasia quando non puoi farlo con l’aereo.
Testa alta e coraggio.
La fragilità rende preziosi, non deboli.
Sorridi allo specchio la mattina perché sei bella, brava e capace, e volte bisogna ricordarselo.
Essere femmina è una bellissima responsabilità, bambine mie.