“Bentornata piccola, tutto bene?”
“Benissimo mami, che si mangia?”
“E ti pareva che potevamo parlare d’altro. Ma…cos’hai sui pantaloni?”
“Questo? Ah, è un pezzo di scotch che ho messo in classe perché c’era un buco”
“Aspetta che lo tiro via…ma non vedo il buco, dov’è?”
“Non si vede perché ho colorato la pelle sotto col pennarello nero, come i pantaloni”
“Caspita, ingegnosa la fanciulla, eh? Vabbè dai tirali fuori che li diamo alla nonna da cucire”
“Perché tu non sai cucire”
“Perché io non so cucire, se dobbiamo proprio sottolinearlo”
“Già”
“Però adesso toglili, su”
“Non posso”
“Perché non puoi?”
“Perché per chiudere il buco ho provato anche la colla. Non scendono più”
La settimana della moda si apre così.
E si chiude subito dopo.