“Serena, conduttrice dell’ottavo nano? Sedicesimo presidente degli Stati Uniti?
Perugia è il capoluogo di?”
“Ma da quando hai cominciato? Bello, eh, però non puoi perseguitarmi tutto il giorno a farmi domande, altrimenti lo risolvo io”
“Mami mami mami sono pronta per cucinare. Dimmi cosa devo fare e io lo farò . Dimmi cosa devo impastare e io impasterò. Dimmi cosa devo cuocere e io cuocinerò”
“Cuocerò, amore. Aspettiamo tua sorella e cominciamo”
“No mamma ti prego, io la mia parte la faccio stasera”
“Lavi i piatti?”
“No, mangio”
“Vieni qui e lava l’insalata, va”
“Mami metto la musica”
“Va bene basta che non siamo Albano e Romina come al solito”
“Felicità! È un bicchiere di vino con un panino la felicità! È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, la felicità
È cantare a due voci quanto mi piaci, la felicità, felicità felicità felicitaaaaa”
Il primogenito fa finta di fare i compiti e poi si sdraia sul divano con le parole crociate, sua nuova passione.
La mezzana svicola dai doveri e va in cerca solo di piaceri.
La piccola modella polpette e impasta biscotti, mescola e assaggia, cantando a gran voce Felicità.
Domani è Natale.
Auguri, a tutti