Da quando è ricominciata la stagione di pallavolo, la mezzana ha smesso di lasciarmi in lavatrice la divisa gialla della squadra, quella con il numero ventisei stampato sulle spalle.
Pare che una mamma le abbia fatto notare che la sua maglia era la più scolorita di tutte, forse perché era lavata in modo troppo aggressivo.
Da quel momento, per non risultare la giocatrice più sbiadita sulla foto di fine anno, la fanciulla si è messa a sfregare a mano la suddetta maglia alla fine di ogni partita.
La piccola non gradisce più fare i compiti di matematica con la mamma. Dice che si agita troppo perché la genitrice non capisce lo stress a cui è sottoposta tra divisioni a due cifre e potenze, quindi preferisce mettersi alla scrivania da sola, senza distrazioni.
Il maggiore quando può è lieto di essere accompagnato e ripreso da partite e allenamenti da altri genitori, perché pare che nelle altre macchine ci sia musica migliore e chiacchiere più maschili.
Il mio piano diabolico sta funzionando.