“Mami?”
“Dimmi piccola”
“Facciamo un’ipotesi: mettiamo il caso che una bambina di quinta elementare che fa sempre tutti i compiti…”
“Sei tu?”
“Mami, è un’ipotesi! Allora: questa brava e diligente bambina di impegna e non dimentica mai di fare i compiti”
“Bene”
“Ma…mettiamo -sempre per ipotesi- che per due lunedì di fila si dimentichi di fare i compiti di inglese e quello di geografia”
“Ah”
“E mettiamo pure che non sappia dove sia la scheda della Lombardia”
“Per ipotesi”
“Certo, per ipotesi”
“Se tu fossi la maestra, cosa faresti?”
“Mamma, no, non devo studiare storia. Il prof ha detto di non guardarla sul libro, che è sbagliata”
“Scusa, in che senso sbagliata? E quindi dove dovresti studiarla?”
“Non dovrei, infatti”
“Mother!! Non immagini! Che giornata epica”
“È andata bene? La verifica di matematica è andata bene?”
“Sì, cioè no, insomma è successo questo. C’erano un sacco di assenti per la verifica. Eravamo a metà e io stavo già pensando di non tornare a casa e scappare in Colombia perché, diciamo, non stava andando granché bene”
“Però sei qui”
“Sì, sono qui. Perché a dieci minuti dalla fine…è suonato l’allarme antincendio della scuola!!! E allora ci siamo messi in fila per uscire e ci siamo detti tutte le soluzioni”
“E la prof, si è accorta?”
“Certo. Ha annullato la verifica! La rifacciamo lunedì prossimo”
“Ma allora il problema è solo rimandato”
“Mother, non capisci. Cogli l’attimo”
A breve inizieranno i colloqui con gli insegnanti.
Chissà com’è il clima adesso in Colombia.