“Pronto, amore! Come stai?”
“Bene.”
“Piccola! Ma che bello sentirti! Dai, raccontami qualcosa!”
“Parliamo del tempo”
“Del tempo?”
“Sì, del tempo. Qui si sta bene e c’è il sole”
“Ma…amore…possiamo parlare solo pochi minuti e qui vorremmo sapere come sta andando…”
“E a me mi viene da piangere allora dimmi. Fa freschetto?”
“Ehm…no, direi caldo”
“Bene. Qui ci sono poche nuvole ed è sereno”
“E tu tesoro sei serena?”
“Variabile”
“Amore mio, lo sai che tra poco ci vediamo per la domenica dei genitori?”
“Mi sa che mi devo mettere una felpa, fa freschetto. Ti saluto mami”
“No, aspetta, dimmi qualcosa…”
“Mi sto divertendo tantissimo. Sigh, sob. Clic”
“Pronto, prontooooo”
È arrivata la chiamata della piccola, l’unica concessa ai bambini campeggiatori. Le notizie sono confortanti, il tempo è buono e la sera si sta bene con la felpa.
Chissà domenica che belle conversazioni sull’effetto serra, la deriva dei continenti e l’inquinamento degli oceani.