Una festa pomeridiana trasformata in pigiama party proseguita fino al mezzogiorno del giorno dopo, altro che rave.
Un giro di shopping per l’inaugurazione dei saldi, il primo del primogenito con i suoi amici per l’occasione esperti di moda e tendenze. Dalla mamma non ha voluto consigli, solo denaro.
Un pomeriggio di cinema con cinque minorenni, dei grossi dinosauri e una imbarazzante quantità di pop corn.
Un cielo rosa che chissà da dove è uscito.
Una cena con due amici, che consapevoli delle straordinarie capacità culinarie della padrona di casa hanno portato tre teglie di lasagne ma soprattutto la loro compagnia.
Una notte sola con la mezzana, che nell’eccezionalità dell’essere figlia unica ha occupato il lettone con tutto il suo metro e settanta.
Tanto di tutto, di abbracci e risate e ciliegie e lasagne e musica tamarra.
Una valigia sul letto, da riempire di pile, calzettoni e magliette quanto di voglia di esplorare. Il sacco a pelo di terza mano, gli scarponcini passati prima sui piedi dei fratelli maggiori, il costume un regalo di compleanno.
A volte, una partenza è un punto di arrivo.