O sole mio

Diario di bordo

Giorno due, Bari

“Bene, adesso tutti in cerchio! Bravi, muovete le ginocchia, così, perfetto”

“Mother, che vergogna”

“Zitto e muovi le ginocchia”

“Ecco, adesso ho bisogno di sei volontari! Lei, signore, anche lei, bene…tu! Col ciuffo! Tieni questo. Piccoletta! Prendi quest’altro! Ora vi faccio sentire il ritmo e quando entra il presentatore suoniamo tutti insieme! Pronti?”

“No”

“Benissimo, iniziamo”

La prima tappa della crociera ci ha fatto conoscere un santo da cui deriva la leggenda di babbo natale, un lungomare blu intenso, fave e cicorie una cattedrale bianca con un rosone che nel giorno del solstizio ne illumina i mosaici.

Ma soprattutto ci ha fatto capitare nel mezzo delle riprese della trasmissione televisiva Sereno Variabile, dove il grande pubblico potrà ammirare il primogenito con un ciuffo ribelle e un campanellino, la piccola con un cerchio di conchiglie che ha fatto cadere, frantumandole, intenti a suonare la tarantella in una piazzetta assolata.

Nascoste tra il pubblico, mamma e mezzana che muovono le ginocchia.

Per il trenino sulle note di o sole mio non abbiamo avuto cuore.

Sarà per la prossima volta.

Informazioni su BarbaraB.

Educatrice e mamma, preparatissima sulla teoria e un po' meno efficace nella pratica. Per tentativi ed errori vado avanti, con un carico di ironia come antidoto alle quotidiane fatiche educative.
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