“Ragazzi, avete visto? La gita di questa settimana dell’oratorio è al mare! Evviva! Vengo anch’io”
“What?”
“Eh??”
“Evviva!”
“Mother scherzi vero? Per un attimo ho pensato fossi seria”
“E chi scherza?
Certo che vengo, ho proprio voglia di una giornata al mare. E poi pensa che bello, così stiamo insieme, che sei sempre con i tuoi amici, non abbiamo mai un momento per noi. Potrò spalmarvi la crema solare sulle spalle così non vi scottate, anche se nelle ore più calde staremo all’ombra, naturalmente. Niente bibite ghiacciate e schifezze, porto l’insalata di pasta e il panino con la cotoletta. Prima di rientrare in acqua quattro ore, che non si è mai troppo prudenti. Sul pullman stiamo davanti col Don, mica che vi venga da vomitare. Ah, le bandane di topolino,chissà dove sono finite, ora le cerco: non si scherza col sole sulla testa! I racchettoni! Possiamo fare un torneo! Cosa dite, chiediamo anche alla nonna se vuole venire?”
“Mi sento poco bene”
“Aiuto”
“Evviva! La mamma e la nonna!”
Seminare il panico, ogni tanto, dà grosse soddisfazioni.