“Mother, emergenza! È sparito il wi-fi! Ritroviamolo! Un dramma!”
“Mamma, il computer si è spento! Stavo facendo un video! Stava venendo così bene, che tragedia”
“Ehi! Dove siete tutti quanti? Mami ho paura del buio vieni qui”
“Il buio ti inghiottirà, sorella”
“Aaaaaaaiuuutoooo”
“Piantala e non farla spaventare. Che qui il vero dramma è che non posso usare la lavatrice”
“Ma io sono senza connessione! Addio, vado dai vicini”
Sono bastate ventiquattro ore senza energia elettrica per gettare nello sconforto la famiglia intera. Per capire che si chiama corrente perché scorre silenziosa e invisibile nelle nostre vite, e riusciamo a vederla solo quando ci manca. Il problema si risolverà in fretta, a quanto pare. Nel frattempo faccio le trecce da Laura Ingalls a me e alle bambine, mando il primogenito nel bosco a tagliare la legna, e saremo pronti per girare la nuova serie della Casa nella prateria.