Dalla padella alla brace

pag10-copia-e1428671945313Ci sono momenti in cui tutto si fa più chiaro. in cui si squarcia il velo davanti agli occhi, la nebbia si dissolve e la verità si manifesta in tutta la sua splendente ineluttabilità. Capita di andare a pranzo in una casa luminosa con le montagne appena poco più in là delle vetrate, dove ad attenderti c’è una tavola apparecchiata e tra un antipasto e il primo si fa strada la consapevolezza che i quattro salti, in quella accogliente dimora, non siano contemplati nemmeno sul tappeto, figuriamoci in padella. Accade che all’improvviso compaiano come nel Canto di Natale di Dickens i fantasmi dei tuoi pranzi passati e presenti, a ricordarti che la cifra stilistica della tua cucina è rapidità e minimo sforzo. Che il congelatore a pozzetto è il tuo Cracco personale, che per la Findus sei più un’azionista che una cliente, che la via maestra per arrivare a sera è lastricata di pasta al pesto. Succede di ascoltare consigli, ricette, trucchi e indicazioni e riflettere sulle infinite possibilità di passare del tempo in cucina e nutrire in maniera più sana i tre giovani affamati che si siedono intorno al tavolo tre volte al dì. Si rimugina sul fatto che, se per ogni bambino le polpette più buone sono quelle della mamma, per i tuoi nulla supera quelle surgelate dell’Ikea. E allora, presa dal sacro fuoco della massaia mediti di trasformarti in food blogger e decidi che da oggi l’oggetto proibito del desiderio non sarà più la Birkin di Hermès ma lui, l’unico e il solo: il macina carne per polpette. Ed ecco che arrivi a casa, lo cerchi nei cassetti e in dispensa, tra teglie e padelle, e ti accorgi con sgomento di non averne mai posseduto uno. Ma non ti scoraggi e ricordi di essere maestra di problem solving, per cui acchiappi il Minipimer e decidi, sbagliando, che possa sostituire l’oggetto del desiderio. Il tutto accade sotto gli sguardi preoccupati dei figli, che si chiedono cosa stia accadendo alla loro madre. Solo una domanda esce dalle loro bocche, dopo avere osservato in silenzio le manovre culinarie. “Mamma, facciamo una pasta al pesto stasera?”

Informazioni su BarbaraB.

Educatrice e mamma, preparatissima sulla teoria e un po' meno efficace nella pratica. Per tentativi ed errori vado avanti, con un carico di ironia come antidoto alle quotidiane fatiche educative.
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