Sarà stato per le luci, così intense da illuminare un palazzetto intero.
Sarà stato per i brillantini sul body bianco e blu, che luccicavano come cristalli.
Sarà stato per il tuo apparecchio scintillante, che risplendeva a ogni sorriso.
Sarà stato per le decorazioni di Natale tirate fuori la mattina, e i pezzi di presepe sparsi per casa.
Sarà stato per l’emozione di vincere il primo premio della lotteria.
Sarà stato per tutti quei bambini e quelle bambine in fila, tutti vestiti uguali.
Sarà stato per le spaccate, i salti, le verticali, il leprotto zoppo, il ponte e tutte le evoluzioni viste sul tappeto verde.
Sarà stato per la musica, che a Natale ti incanta anche come colonna sonora dello spot di un panettone.
Sarà stato perché ormai ho una certa età e sono più sensibile.
Sarà stato perché le tue insegnanti sembravano davvero felici di essere lì con voi la domenica pomeriggio, come lo sono sempre durante le lezioni.
Sarà stato lo stare al cospetto di tanta passione per uno sport.
Sarà stato per tutto questo e forse altro che ho seguito con le lacrime agli occhi l’intero saggio di ginnastica artistica, piccola mia. Sotto lo sguardo imbarazzato dei tuoi fratelli, trascinati chi con le buone e chi con le cattive a fare il tifo per te. Con la coda alta e tirata, il body luccicante e un sorriso abbagliante.