“E questa chi sarebbe?”
“Ma che tono! Datti una calmata per favore!”
“Voglio sapere tutto e lo voglio sapere ora”
“Ma tutto cosa? Non c’è niente da sapere”
“Ah no? E quelle paroline dolci, allora?”
“Ma quali parole dolci! Ho solo detto che mi sembrava simpatica”
“Bene. Allora spiegami in cosa è simpatica. Racconta barzellette? Fa battute? Mette di buonumore? Su, coraggio, io mi siedo e tu spieghi”
“Santo cielo. Mi sembra un interrogatorio della polizia. Ora basta. Non ho fatto niente di male e non ho intenzione di giustificarmi”
“Scommetto che lei non ha delle adorabili guanciotte come le mie!!!”
La sorella maggiore ha incautamente espresso un’opinione su una bambina coetanea della piccola, conosciuta da poco. L’ira funesta della gelosissima sorella minore non ha tardato a manifestarsi. Ho già compassione per il suo futuro fidanzato, che magari ora frequenta la quarta elementare e dorme beato, senza sapere cosa l’aspetta.