“Mother, buone notizie da scuola!”
“Davvero? Dimmi, dimmi! Vi hanno restituito la temutissima verifica di francese? Sei stato interrogato in geografia che avevi studiato così bene? Hai letto qualcosa di bello in letteratura?”
“Mother, e ti sembrano cose belle? Boh. No, una notizia strepitosa. È arrivato un nuovo prof di motoria”
“Ah. È cambiato anche l’insegnante di ginnastica. A posto. Non fai in tempo a memorizzare un nome che zac! Se ne va”
“Comunque è una lei. È bravissima e simpaticissima e si può parlare di tutto insieme. Si chiama Sonia”
“Beh mi sembra una bella cosa trovare un insegnante aperto, col quale confrontarsi con fiducia. Si può chiedere si cosa avete parlato?”
“Certo. Della sua macchina. Ne ha una fighissima”
“Ehm..la macchina? Nel senso dell’automobile? Io pensavo a qualcosa di un po’ più profondo, di sentimenti, emozioni..”
“Eh?? No mother, con la prof puoi parlare di tutto quello che NON riguarda la scuola. Da oggi è il mio idolo. Addio”
“Perché, prima ero io il tuo idolo?”
“No, lo dicevo solo per farti contenta”
“…”
“Mother, non fare quella faccia, sto scherzando! Mi sa che dovresti andare anche tu a chiacchierare con Sonia”
E niente, chiederò un colloquio alla professoressa Sonia. Chissà che mi possa aiutare.