Oggi ci sono tredici buone ragioni:
1. sei il primo della fila e della lista ed è cosa impegnativa che richiede responsabilità e pazienza, soprattutto verso i tuoi genitori che tutto sperimentano per la prima volta con te;
2. Hai un senso dell’umorismo innato, ancora probabilmente incompreso ma che ti aiuterà ad affrontare le fatiche e gli angoli bui che la vita non risparmia, nemmeno a tredici anni;
3. Vedi solo il bianco e il nero ed è una sfida bellissima mostrarti che ci sono quaranta sfumature di verde, insegnarti che quelle di rosso sono infinite e lasciamo stare quelle del grigio che ne hanno già scritto a sufficienza;
4. La tua timidezza di bambino che si è trasformata in uno sguardo riflessivo e attento, aperto agli altri e alle esperienze;
5. Il coraggio di provare, l’ardire di sperimentare, l’incoscienza del fare. Mi piace pensare di averti regalato un po’ di fiducia nel mondo e nelle tue capacità;
6. La sensibilità adulta, più del necessario, anche se la eserciti più fuori che dentro casa;
7. La passione travolgente, assoluta e che non conosce esitazioni per la pallacanestro, ché coltivare passioni è il modo più sano per crescere;
8. Studi. Che a te non sembrerà una cosa tanto bella, ma lo sarà. Perché la responsabilità e l’impegno sono lezioni che si imparano da piccoli, per usarle poi tutta la vita;
9. La curiosità. Vuoi conoscere e pretendi di sapere. Non ti accontenti di parziali o edulcorate verità, e questo mi impegna oltremodo ma inorgoglisce altrettanto;
10. Sei bravo in matematica, hai talento per il disegno e una scrittura colorata e creativa. Se per le ultime due mi sento di prendermi un po’ di merito, la prima è solo farina del tuo sacco;
11. Sei una rogna col raffreddore, una piaga col mal di pancia, una palla al piede col mal di testa. Ma hai sopportato ricoveri, dottori e ospedali, e non ti offendi quando ti dico che sei montato al contrario;
12. Leggi. Sei stato un lettore vorace da piccolo, ora un po’ meno ché gli interessi cominciano a essere altri. Ma so che conosci il potere di un buon libro;
13. È il tuo compleanno. Oggi compi tredici anni e la tua mamma ha cercato di celebrare degnamente questo numero magico e misterioso, che è anche la mia data di nascita e un’età scomoda da portare addosso, come un vestito nuovo che ancora non ha preso la forma del corpo. E allora tanti auguri, tanti auguri a te. Da chi non smette di osservarti e si incanta a vederti crescere.
Mamma