ore 8.30, piazzale dell’oratorio, cielo grigio e aria pungente
“Forza ragazzi tutti da questa parte, i bambini a destra e gli animatori a sinistra che facciamo l’appello. Sorella, sposti i più piccoli che adesso fa manovra il pullman”
“Certo Don, ora li chiamo. Bambini! Tutti pronti per la gita all’acquapark? Io mi sono comprata un bikini nuovo per l’occasione ahahaha”
“Don scusi ma è sicuro? Quasi piove, tira vento, i bambini hanno le infradito sotto e il piumino sopra.. Non sarà meglio rimandare la gita?”
“Ma va là! Mamme di poca fede! Sarà bellissimo. Io ho pure il costume intero ahahahah”
ore 17.30, piazzale dell’oratorio, diluvio universale, mancano solo i due liocorni
“Mammina mammina sono tornata! Mi sei mancata un sacco! Comunque mi sono divertita un monte e ho chiacchierato col mio amico immaginario Invisibol. Ah, mi bruciano un po’ le spalle e mia sorella mi ha persa solo due volte, ma una mi ha ritrovata”
“E l’altra?”
“La suora”
Nonostante l’allerta meteo, l’allagamento dell’autostrada e disagi alla circolazione in tutta la provincia, la gita all’acquapark è stata svolta come da programma. La piccola è tornata felice dalla sua prima uscita ufficiale senza la mamma come accompagnatrice. Parla uno strano slang adolescenziale, si è scottata le spalle anche in assenza di sole, si è persa insieme al suo amico invisibile. Adesso sì che sono tranquilla.