La notizia è questa: mia mamma si è iscritta a Facebook.
Notizia che, sono consapevole, può non essere rilevante per i più, ma che garantisco avere un impatto notevole nella mia vita.
La sensazione è, per intendersi, quella che si prova quando tua madre legge di nascosto il tuo diario segreto di ragazzina. E lo dico con cognizione di causa avendo avuto una genitrice che, facendosi beffe delle moderne teorie educative, quando voleva sapere qualcosa se la andava direttamente a leggere. Un po’ come consultare un’enciclopedia quando si fanno le parole crociate e ti manca una definizione. Il diario segreto come la pagina Wikipedia degli stati d’animo e gli inconfessabili segreti di una preadolescente silenziosa. A sua parziale discolpa posso dire di essere stata una ragazzina difficile da decifrare e parecchio riservata. Ci ho messo anni a raccontare alcuni episodi ai miei genitori, e non erano fatti gravi ma i normali accadimenti di una tredicenne alla scuola media. Oggi, da mamma, capisco il pensiero e la preoccupazione del non sapere cosa stia accadendo a un figlio che cresce. Con la differenza che, a casa mia, le figlie non sono tanto da spronare quanto da arginare. Entrambe tengono un diario segreto e io ho giurato solennemente sulle loro culle, come Malefica con la Bella Addormentata, che mai avrei letto degli scritti tanto privati. E invece.
“Mamma, ti leggo cosa ho scritto ieri sul diario, vieni”
“Mamma, capriccio con quante c si scrive? Sto raccontando di quando ho fatto..”
“Non dovete dirmelo!! Si chiama diario segreto per quello! Nessuno deve conoscerne il contenuto, neanche la mamma”
“E io che sono il fratello?”
“Zitto tu e gira al largo da quel comodino”
“Che noia, non si può mai divertirsi”
Certo, non durerà. So che arriverà il giorno in cui non sarà più la mamma la confidente privilegiata, quella a cui raccontare emozioni e turbamenti, inaspettate felicità o improvvisi dolori. Ci saranno le amiche, le sorelle. I fidanzati. Ma ci sarà anche Facebook.
E allora potrò saperne qualcosa anche io.
Anche la mia mamma quasi ottantenne è su FB. All’inizio la cosa mi preoccupava un po’ poi mi sono detta: se mi legge potenzialmente tutto ill mondo perché preoccuparmi per mia madre? Ed ho scoperto il positivo: lei sa dove sono, che faccio, soprattutto se sono in vacanza basta che posto una foto ed ha mia notizie e questo la rasserena e mi evita magari una telefonata in più dall’estero o quando sono incasinata!
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