
Sono una donna che da sempre combatte gli stereotipi. Di genere, culturali, discriminatori ed etichettanti.
Per questa ragione non dirò che avere un uomo influenzato per casa è una condanna.
Non mi abbasserò alla becera macchietta del consorte intabarrato nel pile, che dal suo letto di dolore smadonna contro un destino cinico e baro (che lo ha privato di una trasferta al mare)
Non cederò al facile richiamo del banalizzare, raccontando della revisione al testamento e il whatsapp al parroco per l’ultimo, estremo, sacramento, quando il termometro supera la fatidica cifra di trentotto.
Non infangherò la reputazione di nessuno dicendo che ha fatto salire il gatto sul letto, al suo capezzale.
No, non lo farò. O forse sì.
Buon San Valentino, amore mio