
Diario di bordo del capitano Kirk
Data stellare tre luglio duemilaventuno
Barcellona
Ci eravamo già stati cinque anni fa, e la piccola ha mostrato disappunto e sconcerto alla scoperta del mancato completamento della Sagrada Familia.
Ho cercato di entrare in una farmacia -e non per comprare souvenir- ma sono stata bloccata dalla guida, ché il protocollo covid non consente di frequentare luoghi non autorizzati. In effetti, se penso a un luogo di degrado, malattia e sporcizia viene proprio in mente la farmacia.
Comunque, baldanzosi e senza medicine siamo tornati sulla nave, che è salpata dopo poco sulle note di Con te partirò e il vocione di Bocelli.
Meglio della colonna sonora di Titanic, senza dubbio.
Sprezzanti del pericolo, i tre si sono avventurati nel percorso avventura sospeso intorno al ponte più alto. La mamma li ha coraggiosamente fotografati dalla sdraio della piscina sottostante.
Quest’anno non ci portiamo a casa neanche una maglietta tamarra o un magnete -tutto vietato- ma la consapevolezza che insieme, nel mondo, siamo sempre gli stessi che a casa: rompiscatole, litigiosi, schizzinosi, in disaccordo ma con gli occhi pieni di meraviglia e la voglia di scoprire.
Anche quando ci presentiamo alla serata in bianco, tutti colorati.
Ma è una crociera o un bootcamp?!!! Regole ferree e ogni persona è una minaccia da contagio..
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ogni tanto ci siamo sentiti un po’ in ostaggio, effettivamente
"Mi piace""Mi piace"
Mi hai fatto venire in mente la canzone “True colors”, con questo post…
La Farmacia, nuovo luogo ad Alto Rischio, da evitare assolutamente. La vita è piena di sorprese, ma anche certe guide sembrano non scherzare per niente, da quanto leggo!
"Mi piace""Mi piace"