Come un cerotto

Ho un cerotto sul dito, l’anulare destro.

Nell’ultima settimana, per lavoro, sono stata a trovare diversi bambini in case diverse.

“Cosa ti sei fatta?” mi ha chiesto la prima bambina.

“Lo togli e mi fai vedere?” Ha proposto un bambino.

“Hai la bua?” ha esclamato la più piccola. “Con un bacino passa, sai”.

Ecco, da grande voglio essere un bambino.

Un bambino che guarda un cerotto e vuole sapere cosa ti sei fatta.

Che non ha paura di vedere una ferita. Che sa come curarla, perché la bua con un bacino forse non passa ma fa meno male.

Voglio la curiosità di chiedere come sta l’Altro, la consapevolezza sincera di volerlo sapere davvero.

Voglio lo sguardo attento e gli occhi sgranati, perché quando incontri l’Altro sei aperto alla scoperta di qualcosa di nuovo.

Io, da grande, voglio essere un bambino.

Informazioni su BarbaraB.

Educatrice e mamma, preparatissima sulla teoria e un po' meno efficace nella pratica. Per tentativi ed errori vado avanti, con un carico di ironia come antidoto alle quotidiane fatiche educative.
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Una risposta a Come un cerotto

  1. Onda ha detto:

    Condivido pienamente ❤

    "Mi piace"

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