Il primo passo

“Mami, dobbiamo parlare”

“È urgente, piccola? Sto facendo il polpettone e sai che mi devo concentrare, altrimenti viene una schifezza”

“Sì, è urgente e importante”

“Urca, allora siediti lì e dimmi”

“Mami, tu mi hai sempre detto che il primo passo per farsi aiutare è ammettere di avere un problema”

“Sì, potrei averlo detto”

“Mami, davvero. So che io sono la figlia e tu la madre ma sai che con me puoi parlare”

“Piccola, davvero, grazie. Ma sono un po’ confusa. Chi ha un problema?”

“Mami, dillo e sarà tutto più semplice”

“Ma dire cosa, scusa?”

“Va bene, mi ci hai costretta tu. Cos’è questo?”

Qualche giorno fa, al ritiro della spesa al Drive, insieme ai consueti buoni mi hanno omaggiata di una mini bottiglia di liquore. Bottiglietta che, naturalmente, è rimasta a giacere nella mia borsa insieme a sette mascherine, un numero imprecisato di scontrini e le mentine uscire dalla loro scatola.

La piccola l’ha trovata e ha subito pensato mi facessi un sorso ogni tanto, tra un accompagnamento a pallavolo e un giro in lavanderia.

Mi chiamo Barbara, ho quarantasette anni e non bevo il limoncello, giuro.

Informazioni su BarbaraB.

Educatrice e mamma, preparatissima sulla teoria e un po' meno efficace nella pratica. Per tentativi ed errori vado avanti, con un carico di ironia come antidoto alle quotidiane fatiche educative.
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

2 risposte a Il primo passo

  1. elenuccia ha detto:

    A misura di borsetta e anche di cassettiera.. In quella del lavoro ci sarebbe a pennello!

    Piace a 1 persona

  2. Onda ha detto:

    Ma che dolce la tua piccola!

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...