Ero consapevole che questa intimità forzata, questa clausura imposta, questa quarantena necessaria avrebbe prodotto effetti nefasti.
Non potevo nascondermi che le nostre fragilità sarebbero state esposte, come nudità su una spiaggia per naturisti.
Dovevo immaginare che la finzione non dura per molto, che il tempo rivela chi noi siamo veramente e non chi vorremmo essere, che la verità sarebbe emersa così, con tutta la sua cruda realtà.
Era ovvio che avrebbero scoperto chi sono veramente.
“Mother, si è staccato un bottone dai pantaloni, me lo attacchi?”
Il primogenito ha perso un bottone. Io non posso correre dalla nonna a farlo riattaccare, come faccio di nascosto da sedici anni e mezzo a questa parte.
Da ieri sera guardo video tutorial ma non ne sono venuta a capo.
Il fidanzato lontano minaccia di lasciarmi per manifesta incapacità.
Penso che mi darò all’attack.