La piccola cammina per casa sgranocchiando una mela per merenda. La mangia così, crunci crunci come diceva all’asilo, morso a morso.
Sul tavolo non c’è un biscotto, una fetta di pane e nutella, nemmeno un pacchetto di cracker. Solo frutta.
La mezzana infila tuta, scarpe da ginnastica e cuffiette e va a camminare in giro per il quartiere. Azzarda anche una corsetta. Torna dopo oltre un’ora con le guance rosse, il fiatone e tanta soddisfazione per avere vinto la sua congenita pigrizia, che ne fa la creatura da divano per eccellenza.
Il primogenito rincasa con la macchina fotografica della sorella, quella che ha tanto desiderato lo scorso Natale e poi mai preso in mano, e quindici euro in tasca.
È stato ingaggiato come fotografo ritrattista da due ragazzi più grandi che hanno visto le sue foto sui social e hanno voluto farsi immortalare sulla pista ciclabile nella golden hour malnatese.
Dice che diventerà ricco, questo giovane Helmut Newton col ciuffo ribelle.
Il gatto ha mangiato dalla sua ciotola e non ha vomitato sul tappetino del bagno.
Quest’anno, Miracolo di Natale lo girano a casa nostra.