“Buongiorno e benvenuto in Sky, gentile cliente. Le linee sono momentaneamente occupate, tempo stimato alla risposta quindici minuti”
Riattacco. Due minuti dopo.
“Buongiorno e benvenuto in Sky, gentile cliente. A breve sarà collegato con un nostro operatore. Digiti uno per modifiche al suo abbonamento, due per la fatturazione, tre per Sky Prima Fila, quattro per guasti al decoder, cinque per problemi di ricezione…”
“Quattro”
“Gentile cliente, le chiediamo di digitare il codice di dodici cifre del suo abbonamento Sky (ecco, a posto, come se io sapessi dove diavolo sia) o in alternativa il numero di cellulare che compare nel contratto” (avrò dato il mio? Ma avevo ancora lo stesso numero? Boh, proviamo)
“34796….”
“Benvenuta in Sky signora Boggio, per guasto al decoder prema il tasto 1, per…”
“Uno”
“Se desidera l’assistenza di un nostro operatore digiti due”
“Due”
“Se ha già eseguito l’autodiagnosi digiti tre”
“Tre!!”
“Le ricordiamo che la telefonata è registrata ai sensi dell’articolo ecc ecc se desidera ancora parlare con un nostro operatore digiti uno” (no, e chi desidera parlare? Avevo solo voglia di sentire una voce amica)
“UNO”
“Buongiorno signora Boggio mi chiamo F. e rispondo dall’Italia, in che cosa posso esserle utile?”
(Grazie al cielo) “Buongiorno F che risponde dall’Italia, ho un problema col decoder. Sullo schermo appare la scritta ‘disco danneggiato’ e non si vede quasi niente. Penso ci voglia un tecnico”
“Capisco. La presa è attaccata?”
“Certo che attaccata, altrimenti come farebbe ad accendersi?”
“Sono domande di rito, signora. Andiamo avanti. Ha già fatto l’autodiagnosi?”
“Sì, e mi dice che il disco è danneggiato”
“Rifacciamola insieme. Prenda il telecomando, schiacci menu e poi tasto giallo, poi selezioni la seconda voce, menu e tasto verde. Cosa vede?”
“Sto cercando il telecomando”
“Attendo”
“Eccomi, giallo, menu, verde, seleziono, attendo, ecco! Mi dice che il disco è danneggiato”
“Capisco. Bene, direi che il disco è danneggiato”
“Lo sospettavo. E adesso?”
“Deve intervenire il tecnico. L’intervento a domicilio è a pagamento, se lo porta al centro di assistenza è gratuito. Cosa preferisce?”
“Che domande. Lo porto io, no?”
“Perfetto. Le cerco il numero del centro assistenza più vicino?”
Grazie, gentilissima F che rispondi dall’Italia, ma siamo al telefono da ore e probabilmente mia figlia sara già scesa dallo scuolabus senza trovare nessuno.
Quasi quasi mi tengo il disco rotto che tanto alla fine manteniamo Sky per Masterchef e il grande mi prende in giro per come faccio le polpette, la mezzana vede una specie di telenovela per ragazzini che non augurerei al mio peggior nemico e la piccola segue un tizio che insegna come addestrare i cani.
Adesso accendo su rete quattro e ci guardiamo tutti la Casa nella prateria, che è meglio.