“Valigie?”
“Fatte!”
“Borsa asciugamani/ costumi/giochi da spiaggia/ ciabatte/fenicottero gonfiabile?”
“Eccola!”
“Borsa frigo con pranzo al sacco perché sicuramente faremo dodici ore di coda e così non moriamo di fame?”
“Pronta!”
“Zaino con attività ricreative per trascorrere le suddette dodici ore di coda, incluso lettore dvd portatile e collezione di film?”
“Preparati! Poi ho caricato tutti i caricatori portatili, sai mai che si scarica il cellulare e io non posso whatsappare con le mie amiche”
“Eh già, non sia mai. Compiti delle vacanze?”
“Ehm…uhm…”
“Prendeteli subito!”
“Mami, i gatti?”
“I gatti stanno a casa, piccola”
“Ah. Peccato”
Felini a parte, tutto sembra essere pronto per le tanto sospirate vacanze.
Ci aspetta il campeggio di sempre e il mare che ha visto i tre fratelli imparare a nuotare, passare dal costumino al due pezzi -primogenito escluso- volti noti e nuovi amici.
Mi aspetta un paese nuovo che ho voglia di scoprire.
Ma soprattuto la libertà di stare senza trucco, con i piedi scalzi, i capelli ribelli e i pensieri liberi di correre.
Il tempo rallentato, i bomboloni al cioccolato e lo sguardo perso dentro a un orizzonte diverso.