La parola esame deriva dal latino examen, ago della bilancia.Lo sapevi?
Una bilancia con un peso specifico importante, questa.
Si fa sul serio, ragazzo grande di casa.
Sei giunto sulla cima di questo bizzarro podio scolastico, che ti fa arrivare primo quando sei in terza, che ti sottopone a uno slalom impegnativo tra prove scritte e orali, prima di concederti l’agognata medaglia.
Una medaglia che è un lasciapassare per il mondo dei liceali, degli adolescenti a pieno titolo e brufolo.
Tu hai voluto celebrare il cambiamento in atto con un gesto estremo, il taglio netto con l’infanzia e coi capelli.
Ti sei rivisto le orecchie dopo anni di lunghe chiome e speriamo che così tu possa ascoltare un po’ di più.
Tu che hai vacillato davanti al modulo per la festa di fine anno, alla voce “sarò accompagnato dai genitori”, ma come testimoni alla prova orale hai chiesto di avere proprio noi.
Tu che vagabondi pomeriggi interi con uno zainetto rosso sulle spalle e un mazzo di carte in mano, ma che la sera trovo chino a ripassare la seconda guerra mondiale.
Tu che millanti sicurezza e serenità ma ti infuri perché è finita la Nutella, in un’altalena di comprensibili e legittime emozioni.
Tu che devi lasciare compagni e amici che sono stati lì accanto a te, come una famiglia, negli ultimi tre anni della tua vita.
Allora forza, che siamo a un passo dalla cima.
Sei allenato e attrezzato, pronto per l’ultima fatica.
Armati di penne blu, dizionario e determinazione.
E il panorama sarà bellissimo.