Fobia: irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, animali.
Ailurofobia: fobia dei gatti.
Delirio: vivere con una bambina gattofobica e un piccolo micio strampalato sotto lo stesso tetto.
Vero è che il micio in questione non spicca per simpatia e arguzia. Tanto per cominciare passa buona parte della giornata appostato dietro le porte per tendere agguati, nemmeno fosse un temibile ghepardo nel cuore della savana. Peccato finisca per lo più spalmato sul retro della porta che viene spalancata dall’ignara vittima di passaggio. A non farlo eccessivamente benvolere si aggiunge un altro elemento. L’imberbe felino non ha ancora ben compreso l’ubicazione e la funzione della lettiera, ragion per cui non si fa scrupolo a rilasciare gli sfinteri sul divano, nella doccia o sulle piastrelle della cucina. Questo ha costretto all’acquisto di un profumato spray repellente, l’equivalente felino della Kryptonite per Superman che dovrebbe tenere a distanza il micio debole di vescica.
Non bastasse tutto questo, la piccola vive nella paura costante di essere assalita dal gatto e noi nel terrore perenne di sentirla urlare. Chiude tutte le porte di casa, non importa se in una stanza c’è un fratello o una sorella. Si è trasferita a dormire nel letto più alto, come quando nella foresta bisogna rifugiarsi su un albero per sfuggire alle fameliche fiere.
Ultimo, ma forse più inquietante, si è cosparsa del famoso spray repellente dalla testa ai piedi.
È ormai evidente che non si può continuare così. Sono quindi alla ricerca di una famiglia buona, simpatica e accogliente. Paziente ma normativa, con valori profondi e tempo da dedicare. Segni particolari: che preparino spesso le lasagne.