
È un periodo di grandi evoluzioni, progetti e movimenti a casa mia.
Il movimento più sentito è quello del denaro che lascia il conto corrente, ogni volta che apro l’app della banca parte in sottofondo e ad alto volume “e con le mani, con le mani, ciao ciao”
L’esborso del momento è dovuto alle vacanze. Non le mie, ovviamente.
Per i tre virgulti si prospetta un’estate gaudente, da giorni si ritrovano amici in gruppo a casa nostra per valutare la migliore delle mete estive.
“Ehi Bro, cerca un villaggio sulla spiaggia a Mikonos, settimana centrale di agosto”
“Minchia fra, costa un rene, provo club Med a Ibiza”
“Oh, ma sono matti? Va che prezzi, se mettiamo i soldi di tutti e dieci forse uno ci può andare”
“Guarda la Sardegna”
“No, la Sicilia”
“Il Molise?”
“Vabbè, googla quali sono i posti più economici per andare in vacanza”
“Campeggio libero a Brasov, Transilvania, che dite?”
“Minchia Bro, bella fra, pensiamoci”
Di questo passo, me li troverò accampati in giardino a ferragosto.