Archivi categoria: Senza categoria

Dicono che sia un passaggio inevitabile, obbligato, quasi necessario. Succede forse a tutti, chi più e chi meno, anche se mal comune non sempre è mezzo gaudio. Sono fasi, momenti, quasi riti di passaggio, come l’antropologia ci insegna. Gli aspiranti … Continua a leggere →

A cena “…ed è praticamente senza calorie” “Ma no, tutto ha calorie” “Blo, santa pazienza, è un’iperbole” “Ma l’ipernonhocapitocosa è qualcosa da mangiare? Senza calorie?” “No piccola, é…” “Lo so io! Lo so io! È quella roba di geometria. Devo … Continua a leggere →

Quando pensi che il peggio sia ormai arrivato e superato, il fondo del barile toccato e grattato, il tunnel abitato e arredato, arriva lei. La bellissima/tonicissima/informissima maestra di Gag. Arriva melliflua, con un sorriso suadente, mentre tu cerchi a fatica … Continua a leggere →

Stamattina il cruscotto della macchina s’é illuminato come l’albero di Natale, quando colleghi le lucine dei cinesi che quando va bene prendono fuoco. L’efficentissima automobile -nuova- ci ha tenuto a segnalarmi che i malfunzionamenti riguardano i freni, la pressione degli … Continua a leggere →

Dopo una lunghissima attesa, litri di benzina, chilometri di strade solcate, parcheggi a elle e a esse, capelli bianchi e anni di vita -miei- perduti, è accaduto. Il primogenito é armato di patente di guida, e la vita da adesso … Continua a leggere →

Sono una donna che da sempre combatte gli stereotipi. Di genere, culturali, discriminatori ed etichettanti. Per questa ragione non dirò che avere un uomo influenzato per casa è una condanna. Non mi abbasserò alla becera macchietta del consorte intabarrato nel … Continua a leggere →

“No, domani non posso, lavoro tutto il giorno. Ah, non me lo dire, la stanchezza” È scattato il giorno due della alternanza scuola lavoro della mezzana, e così lei si racconta, al telefono con un amico. Per un totale di … Continua a leggere →

Questa mattina, dopo un fugace ma intenso incontro con lo specchio del bagno, ho deciso che mi meritavo un giro dal parrucchiere. Talvolta é necessario qualcosa che ci faccia sentire belle, in ordine o semplicemente presentabili al mondo. Ma il … Continua a leggere →

In una famiglia di cinque persone, è apprezzabile e di valore la varietà di pensiero, la pluralità di sguardi, l’unicità dei punti di vista. Se solo non si dovesse preparare pranzo e cena almeno due volte al giorno. Non uno … Continua a leggere →

Li coltivi da piccini, teneri virgulti, radici che ancora devono affondare nel terreno. Innaffi, curi, esponi al sole, dai ombra. Notti in bianco, madonne a colazione quando nessuno si alza. Discussioni per i compiti, lo studio, la matita si impugna … Continua a leggere →